
OSSERVAZIONE DELL'AVIFAUNA E DEGLI INSETTI
Oltre a localizzarsi nelle vicinanze dei meandri del fiume Ronco, l'area dello Spinadello è caratterizzata dalla presenza di una serie di bacini d'acqua di origine antropica. In alcune stagioni dell’anno, queste zone rappresentano il punto di partenza ideale per effettuare appostamenti di birdwatching o per realizzare sessioni di macrofotografia alla scoperta di alcuni degli insetti più rappresentativi delle zone umide: le libellule.
Al momento non sono presenti altane per gli avvistamenti dell'avifauna ma, con un abbigliamento idoneo e frequentando la zona all’alba e al tramonto, si possono fare degli incontri speciali!
Laghetto delle Folaghe
La superficie del Laghetto delle Folaghe, conosciuto anche come Laghetto Girasole, è di circa 6.500mq e la sua origine è legata alle attività di estrazione di ghiaia che per anni hanno caratterizzato la zona. Questo piccolo bacino si è generato infatti a seguito di un saggio di scavo effettuato negli anni 2000. Per i primi tempi sono state le precipitazioni ad alimentarlo e soltanto in seguito, grazie all'arrivo di acqua di falda, si è raggiunto l'equilibrio che ha permesso l’insediamento di un "habitat a chara", per la presenza dell’alga Chara globularis.
La vegetazione è varia: aceri campestri, robinie, salici, biancospini e mandorli sono le essenze principali, accompagnate da qualche frassino, noci, pruni selvatici e da una grande varietà di mirabolani (dal giallo chiaro al rosso cupo). È presente anche Emys orbicularis, la rara testuggine palustre europea.
Vasche ex zuccherificio SFIR
Un tempo la funzione delle 9 vasche era quella di sedimentazione e chiarificazione delle acque provenienti dallo zuccherificio SFIR di Forlimpopoli. Oggi, dopo la dismissione degli impianti nel 2006, tutta l'area è divenuta zona umida di grande interesse ambientale. Vi nidificano molte specie di trampolieri e anatidi rari e non è raro avvistare tassi, caprioli, volpi ed altri mammiferi caratteristici della bassa valle del fiume Ronco- Bidente.
Le vasche nel periodo estivo soffrono la siccità: un grave problema per la conservazione di questo ambiente. Le opere di scarico della cassa di espansione delle piene del fiume Ronco (ultimata nel 2016), possono tuttavia alimentare la zona umida in occasione di piene ordinarie e contribuire alla diminuzione del problema, sfruttando i periodi dell'anno più piovosi.